Iperalgesia nel dolore cronico gestito con oppioidi e nei pazienti con dipendenza da oppioidi


Ricercatori dell’University of Adelaide in Australia, hanno condotto uno studio osservazionale per determinare se la sensibilità al dolore nei pazienti con dolore cronico non-oncologico trattati con Metadone o Morfina sia simile a quella dei pazienti trattati con Metadone per terapia della dipendenza, rispetto a un gruppo di controllo.

Le soglie nocicettive sono state misurate in una singola occasione con i filamenti di von Frey, la stimolazione elettrica e i test pressori al freddo.

In tutti i soggetti in trattamento con Metadone o Morfina i test sono stati effettuati appena prima di una dose programmata.

I valori di tolleranza pressoria al freddo in pazienti con dolore cronico non-oncologico, trattati con Morfina e Metadone sono stati di 18.1 secondi ( valore medio ) e 19.7 secondi, rispettivamente; nei soggetti in terapia di mantenimento con Metadone è stato osservato un valore di 18.9 secondi, con tutti i valori significativamente ( P
Questi risultati stanno ad indicare che i pazienti con dolore cronico gestito con oppioidi e soggetti in terapia di mantenimento con Metadone risultano iperalgesici se valutati con il test pressorio al freddo, ma non con il test di stimolazione elettrica.

Nessuno dei gruppi ha manifestato allodinia in base alle misurazioni effettuate utilizzando i filamenti di von Frey.

Questi risultati si aggiungono alle prove sempre più abbondanti che l’esposizione cronica a oppioidi aumenta la sensibilità ad alcuni tipi di dolore e inoltre dimostrano che nell’uomo, questa iperalgesia non è associata ad allodinia.

In questo studio osservazionale, la sensibilità al dolore dei pazienti con dolore cronico gestito con oppioidi e dei pazienti in terapia di mantenimento con oppioidi è stata comparata con pazienti naïve agli oppioidi.
I risultati suggeriscono che l’uso di oppioidi potrebbe contribuire a un aumento della sensibilità a certi stimoli dolorosi sperimentali. ( Xagena2009 )

Hay JL et al, J Pain 2009; 10: 316-322


Neuro2009 Farma2009


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